Esperienza con la Stampa 3D in TPU: Consigli per Portachiavi Morbidi su Misura con Overture

Esperienza con la Stampa 3D in TPU: Consigli per Portachiavi Morbidi su Misura con Overture

Cari appassionati di stampa 3D e creativi,

Oggi voglio condividere con voi la mia avventura nell’esplorare il mondo dei materiali flessibili, in particolare il TPU (Polireattivo Termoplastico). Il mio obiettivo era chiaro: realizzare dei portachiavi personalizzati, morbidi e resistenti su commissione utilizzando il filamento di TPU della marca Overture. Sono qui per condividere con voi i consigli che ho imparato lungo la strada, specialmente quando si stampa con una stampante direct drive.

1. Scelta della Stampa 3D e del Materiale:

La prima cosa da fare è assicurarsi di avere una stampante 3D compatibile con il TPU e un estrusore direct drive. Questo perché il TPU è noto per la sua flessibilità, e una configurazione direct drive riduce al minimo i rischi di intasamenti o problemi durante la stampa.

2. Temperatura e Velocità di Stampa:

Il TPU della marca Overture si è dimostrato efficiente a temperature di stampa comprese tra 215-220 gradi Celsius. La velocità di stampa dovrebbe essere moderata, poiché una stampa troppo veloce potrebbe compromettere la qualità e causare cedimenti nella struttura del modello, io ho messo 30mm/s ad esempio.

3. Piatto Riscaldato e Adesione:

Impostare il piatto riscaldato a una temperatura di circa 40-60 gradi Celsius aiuta ad assicurare una buona adesione del TPU. L’uso di nastro kapton o una superficie di stampa con adesione superiore è consigliato per prevenire che il materiale si stacchi durante la stampa, tuttavia sul mio piatto di vetro stock non ho avuto problemi di distacco, tutto sta ad impostare bene lo slicer.

4. Retrazione:

La retrazione è un aspetto critico quando si stampa con materiali flessibili. Assicurarsi di ridurre al minimo la lunghezza della retrazione per evitare intoppi e colate indesiderate. Una retrazione tra 1 mm e 2 mm è generalmente raccomandata.

5. Layer Height e Infill:

Per ottenere una stampa flessibile ma resistente, è consigliabile utilizzare uno strato (layer) più basso, ad esempio 0.2 mm. L’infill dovrebbe essere impostato tra il 10% e il 20% per mantenere una buona elasticità, comunque vi consiglio caldamente di fare almeno 3 cubetti di prova con infill differenti, così da avere dei campioni da poter palpare con mano.

6. Calibrazione e Test:

La calibrazione è fondamentale. Effettuare test di stampa su piccoli pezzi di prova per regolare le impostazioni e garantire la qualità desiderata. Modificare gradualmente le impostazioni e tenere traccia dei risultati per ottenere la stampa perfetta.

7. Filamento Overture:

Il filamento di TPU della marca Overture si è rivelato una scelta affidabile una volta compreso come stamparlo correttamente. La sua qualità ha contribuito al successo dei miei progetti senza causare problemi significativi.

In conclusione, la stampa 3D in TPU con il filamento Overture può aprire porte a progetti creativi e funzionali. Spero che questi consigli, insieme alla scelta del filamento Overture, vi aiutino a evitare le insidie più comuni quando si lavora con questo materiale elastico. Buona stampa 3D!

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